L’odissea della Salerno-Reggio Calabria, tra i capisaldi dell’incompiutezza italica, viene spesso messa a confronto con l’estremo opposto del miracolo cinese, dove in pochi mesi si ergono opere edilizie colossali. Prima vittima però di questa mostruosa“efficienza orientale” sembra essere la sicurezza.
Il più lungo ponte della Cina del Nord, inaugurato appena 9 mesi fa, è crollato infatti in una sua parte ( una rampa di entrata di 100metri) provocando tre morti e cinque feriti. Il ponte Yangmingtan, lungo più di 15 km, si trova ad Harbin, nella provincia dell'Heilongjiang e attraversa il fiume Songhua. La sua costruzione era stata definita enfaticamente “il miracolo di Harbin”: iniziato verso la fine del 2009, è stato concluso dopo soli 18 mesi.
Secondo i media ufficiali, - riferisce Asianews - è il quinto grande ponte a cadere dal luglio 2011. Huang Yi, ingegnere capo della Sicurezza sul lavoro, in una conferenza stampa ha espresso i suoi dubbi sulla qualità della costruzione del ponte: "Penso che se il ponte è caduto dopo nemmeno un anno di attività, ci deve essere qualche problema".