Il mix di farmaci utilizzati per l’iniezione letale in alcuni Stati americani che prevedono la pena di morte sono nuovamente oggetto di prese di posizioni da parte delle autorità preposte. L’ultima in ordine di tempo è quella assunta da un giudice federale che ha sospeso le esecuzioni capitali in Mississippi,vietando l'uso di pentobarbital o midazolam.
I farmaci utilizzati per l'esecuzione capitale tramite iniezione sono da tempo sotto accusa per gli effetti agonizzanti che provocano sul condannato. Il Pentobarbital è scarsamente reperibile da quando le aziende che lo fabbricano sono oggetto di pressioni a livello internazionale. Per sopperire alla carenza, lo Stato del Mississippi l’aveva sostituito con il Midazolam, anch’esso sotto accusa per la sofferenza provocata sui condannati negli stati che lo hanno fin qui utilizzato (Ohio, Oklahoma e Arizona).
A giugno la Corte suprema degli Stati Uniti si è pronunciata, con un solo voto di scarto, a favore del mix di droghe utilizzati da diversi Stati americani.