Grazie a una legge approvata dal Consiglio regionale, in Toscana sarà possibile prescrivere i farmaci cannabinoidi, con oneri a carico del Servizio sanitario regionale, anche da parte di medici generalisti, sulla base di un piano redatto da uno specialista, e con la possibilità di somministrare tali medicinali anche in ambito domiciliare.
Il provvedimento emenda la normativa toscana, prima del genere a livello regionale, sull'uso della cosiddetta cannabis terapeutica nelle cure palliative e per alcune patologie invalidanti.
La legge prevede inoltre che per ridurre il costo di farmaci importati dall'estero, si possano stipulare convenzioni con centri e istituti autorizzati alla produzione o alla preparazione dei medicinali, come ad esempio l'Istituto farmaceutico militare di Firenze.
"L'obiettivo - spiega la capogruppo Rc-Ci Monica Sgherri - era rafforzare e migliorare la legge toscana in vigore, partendo da alcuni punti cardine come la semplificazione burocratica e la facilitazione all'accesso di tali farmaci". (fonte Ansa)