In un recente convegno sugli obiettivi di Europa 2020 l'ex ministro del Lavoro nel governo Letta, Enrico Giovannini sottolineava il fatto che il 40% delle tipologie di lavoro di oggi fra 15 anni non esisteranno più. Chissà se fra questi includeva anche quello dei commessi di negozio, anch'esso minacciato – oltre che dal faidate dei supermercati - dalla robotizzazione spinta, come dimostrerebbe la notizia - riportata dall'Ansa - che per gli acquisti natalizi la catena Usa di grandi negozi di ferramenta Lowe's ha deciso di impiegare due robot al posto dei tradizionali lavoratori cosiddetti stagionali.
"Chiamati OSHbot, i robot verranno impiegati sperimentalmente nell'Ochard Supply Store di San José, in California, dove potranno interagire con i clienti. OSHbot ha uno scanner e una telecamera 3D, parla diverse lingue ed è collegato in remoto a un commesso umano che può intervenire in caso di richieste 'difficili'.
Gli OSHbot possono rispondere alle domande più semplici degli utenti e, grazie allo scanner 3D, possono anche riconoscere parti e pezzi richieste dai clienti, indirizzandoli al giusto scaffale.
I robot sono anche in comunicazione wireless con un operatore umano che monitora la loro attività. Secondo Lowe's, i robot consentiranno ai commessi 'tradizionali' di dedicarsi a un livello più avanzato di assistenza, per esempio per lo sviluppo di progetti e offerte ai clienti, liberandoli dall'incombenza delle richieste più semplici".