Ancora orrore. Nello Stato indiano dell’Uttar Pradesh una ragazzina di 15 anni è stata uccisa e il suo cadavere è stato ritrovato appeso ad un albero nel distretto di Sitapur. Secondo il padre la figlia sarebbe stata violentata, ma si attende ancora il referto dell’autopsia.
Tra i presunti assalitori della ragazzina c’è un vicino di casa quarantenne, spiega la polizia, accusato dal padre di volerla sposare e di aver reagito con la violenza al rifiuto. Intanto, secondo l'agenzia di stampa Pti, una donna indiana di 35 anni, sposata e madre di cinque figli, è stata uccisa martedì da alcuni presunti militanti indipendentisti nello Stato settentrionale di Meghalaya che le hanno fracassato la testa a colpi di fucile automatico per avere resistito ad un tentativo di stupro.
In Uttar Pradesh nelle ultime due settimane sono stati denunciati almeno tre casi di stupro, oltre a quello delle due cugine di 14 e 15 anni trovate impiccate ad un mango dopo esser state brutalmente violentate.