Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

02/05/24 ore

Stupro di gruppo, Consulta: no al carcere preventivo obbligatorio



La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 275 comma 3 del Codice di procedura penale, nella parte che prevede l’obbligatorietà della custodia cautelare in carcere per chi è accusato di violenza sessuale di gruppo, anche se esistono gravi indizi di colpevolezza: occorre cioè valutare caso per caso e se possibile, applicare misure alternative secondo il criterio del “minore sacrificio necessario”.

 

Già tre anni fa vi era stato un pronunciamento simile da parte della Corte, in relazione ad atti sessuali con minorenni e prostituzione minorile. Alla base di questa controversa dichiarazione della Consulta vi sarebbe una questione di legittimità sollevata dal Tribunale del Riesame di Salerno che riguarda il caso di uno stupro perpetrato da 4 persone e il loro diverso grado di colpevolezza.


Aggiungi commento