Decapitati ed esposti al pubblico ludibrio. E' stata questa la sorte toccata a cinque yemeniti, condannati a morte a Jizan, città nel sudest dell'Arabia Saudita. I cinque stranieri avevano portato a termine diversi colpi in alcune città del Paese e, secondo il ministero dell'Interno, avevano anche picchiato e strangolato un saudita.
I corpi degli uomini, ha raccontato un testimone, sono stati esposti in una piazza, vicino all'Università, davanti a “studenti che si preparavano per un esame”.
In una foto apparsa su Twitter, i cadaveri penzolano con una corda legata alla vita da una barra di metallo tesa tra due gru. “Pubblica decapitazione nel regno delle tenebre”, questa l'agghiacciante descrizione dell'immagine.