06/05/24 ore
“Questa volta, prima di partire dall'Avana, non mi hanno portato in una stanza per svestirmi o per degli accertamenti. Tutto sta andando bene”. E' a Twitter che Yoani Sanchez affida il suo entusiasmo per il viaggio che ha intrapreso, dopo averlo atteso per anni: quello che l'ha portata in Brasile.
Proprio qui ha inizio il 'giro del mondo in 80 giorni' che vedrà la blogger e dissidente cubana, che ha ottenuto il passaporto grazie alle nuove norme sui viaggi all'estero approvate a gennaio nell'isola di Castro, toccare il suolo di in una decina di Paesi latinoamericani ed europei, tra cui anche l'Italia.
“Questa volta non dovrò volare sulle ali dell'uccellino azzurro di Twitter, ma in aereo” scrive ancora Sanchez, assaporando fuori dai confini della sua Cuba il “profumo della libertà”.
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é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico" |
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