Un muro anti-barboni: è l'ultima iniziativa del leghista Giancarlo Gentilini. Il vicesindaco di Treviso ha deciso di far erigere, in pieno centro storico, una barriera di paletti in legno di tre metri di altezza per recintare il portico e il parcheggio dell'ex sede della Provincia.
Secondo lo sceriffo padano, infatti, i suddetti luoghi sono da molti mesi in balia dei numerosi clochard che li utilizzano come rifugio. Una presenza, quella dei senzatetto, che, secondo un comitato convocato in prefettura, stava destando preoccupazione tra i residenti: per questo motivo Gentilini sarebbe stato chiamato in causa.
“Lì c'è gente equivoca – ha dichiarato il vicesindaco – ora non sarà più luogo di raccolta di sfaccendati, drogati o spacciatori, perché non posso tollerarlo”. E a chi si lamenta per una 'soluzione' al problema che crea qualche problema dal punto di vista estetico, lo 'sceriffo' risponde. “Della bellezza non me ne frega niente, prima viene la sicurezza dei miei cittadini”.