Per far tornare gli italiani nelle sale cinematografiche “bisogna ridurre le tariffe ed introdurre promozioni e sconti”. Lo sostengono Codacons e Associazione Utenti radiotelevisivi, che commentano con preoccupazione i dati annuali presentati oggi da Anec, Anem e Anica.
E sottolineano: “si tratta di dati allarmanti perché attestano un profondo cambiamento nelle abitudini degli italiani”. “I cittadini non hanno più soldi per lo svago - dice il presidente Carlo Rienzi - e la pesantissima flessione del 10% delle presenze lo dimostra inequivocabilmente. In un momento storico in cui le famiglie faticano ad arrivare a fine mese, le spese per i divertimenti e per beni non primari, come appunto i cinema, vengono inesorabilmente tagliate, con ripercussioni pesanti per il settore della cultura”.
Una serata al cinema, prosegue Rienzi, “può arrivare a costare 50 euro a famiglia, se si considerano i livelli raggiunti dai prezzi di biglietti, pop corn, bibite, ecc. Per far tornare gli italiani nelle sale cinematografiche bisogna ridurre le tariffe e introdurre promozioni e sconti tutta la settimana, non solo il mercoledì, con particolare riferimento ai nuclei familiari, agli anziani e ai giovani”. (fonte Ansa)