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23/12/24 ore

Bologna, un altro prete choc sul web: "Ha fatto più morti Riina o Bonino?"



di Emilio Marrese (repubblica.it)

 

Un altro sacerdote bolognese al centro delle polemiche per un commento choc su Facebook. Dopo il caso di don Guidotti, che di una ragazza vittima di stupro scrisse sulla sua bacheca che se l'era cercata, adesso è il turno di don Francesco Pieri che dal suo pulpito digitale ha postato una provocazione piuttosto forte sulla sua pagina (già ristretta nella serata di sabato ai soli amici, viste le prime reazioni): «Ha più morti innocenti sulla coscienza Totò Riina o Emma Bonino?».

 

Il prete, docente alla Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna, incassa anche il ‘mi piace’ di don Massimo Vacchetti, vice-economo della Curia e responsabile della Pastorale dello sport. Il riferimento evidente è all'impegno politico e civile della Bonino per la legge sull’aborto: l'acrobazia social del prete è stata segnalata sul Resto del Carlino di questa mattina.


«Moralmente non c’è differenza», scrive don Pieri tra i commenti ricordando che il Concilio Vaticano II con la sua Gaudium et spes «mette l’aborto (non importa se legalizzato, ospedalizzato e mutuabile o no) in serie con “genocidio, omicidio volontario” e altri crimini orrendi (GS 27), tra cui certamente quelli di mafia, e lo definisce “abominevole delitto” (GS 51). Solo che vedo meno gente disposta a indignarsi e schierarsi per “questi” innocenti. Anche tra chi metterebbe la mano sul fuoco per il Vaticano II».



Don Pieri cita anche il cardinale Giacomo Biffi, morto nel 2015, riproponendo un articolo del 1998, in cui l'ex arcivescovo bolognese paragonava l’aborto ai lager nazisti.



"Voglio esprimere la mia solidarietà ad Emma Bonino, per l'ignobile accostamento delle sue battaglie per l'autodeterminazione delle donne con gli efferati delitti di mafia commessi da Totò Riina. Mi chiedo se una persona che afferma simili enormità, come don Lorenzo Pieri, sia adeguata all'insegnamento?". Se lo chiede la senatrice Pd Francesca Puglisi, presidente della commissione contro il femminicidio.  "Ha espresso parole feroci, che offendono la dignità delle donne - sottolinea la parlamentare - Ignoranza populista allo stato puro, eccitata da Facebook.
Solidarietà anche al Vescovo, Matteo Zuppi, che in un tempo non certo semplice, sta cercando di guidare la comunità bolognese".



Don Francesco Pieri è "un amico del Popolo della Famiglia, al quale rivolgiamo un commosso abbraccio di solidarietà". Così, in una nota l'esponente del Popolo della Famiglia e già candidato sindaco a Bologna per questa formazione politica, Mirko De Carli. Il prete, secondo De Carli, è "vittima della gogna mediatica: nel giro di pochi giorni, per la seconda volta, i media stanno cercando di mettere sulla graticola un sacerdote della diocesi di Bologna, per un post privatamente scritto su Facebook. È evidente che, in un momento di disorientamento e di divisione nel mondo cattolico, si vogliano colpire le prese di posizione degli ecclesiastici che suonano meno allineate con il pensiero unico". O semplicemente non allineate con la legge?

 

da la Repubblica (19 novembre 2017) 

 

 


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