di Claudia Fusani (L'Unità 8 settembre 2012)
Colpiti dalla loro creatura, il tandem Grillo-Casaleggio reagisce stordito. E confuso. Con poche righe postate in mattinata - ore 11.30, clamoroso ritardo rispetto ai tempi del web - sul blog del comico-pifferaio. Sotto il titolo: «La democrazia nel MoVimento 5 stelle».
«Né io, né Beppe Grillo - si legge - abbiamo mai definito le liste per le elezioni comunali e regionali. Né io, né Beppe Grillo, abbiamo mai scritto un programma comunale o regionale. Né io, né Beppe Grillo abbiamo mai dato indicazioni per le votazioni consiliari, né infiltrato persone nel Movimento Cinque Stelle».
Le firma Gianroberto Casaleggio, presidente e socio fondatore di Casaleggio associati società di consulenza di strategie per la Rete nonché inventore e guru del MoVimento 5 Stelle, nato, cresciuto e attivo rigorosamente ed esclusivamente sul web di cui Beppe Grillo è “solo” il front man. Quello ci mette la faccia perché sa stare, e bene, sul palcoscenico ma, a quanto pare, le parole e i tempi glieli detta l’altro. Grillo, dal canto suo, tace. E si limita a dare il via libera ai post di alcuni consiglieri grillini che smentiscono le accuse di «poca trasparenza» e «sistema padronale» snocciolate nel fuori onda di Favia.
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