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16/11/24 ore

Italia dei Valori, Di Pietro e il "passo laterale" di Luigi de Magistris


  • Antonio Marulo

Antonio Di Pietro in questi giorni amari può consolarsi, non è solo: Luigi de Magistris – almeno lui – è una “persona che lo vuole bene”, come si apprende dall’intervista che il sindaco di Napoli ha rilasciato a Radio Capital. Ma, sgrammaticature a parte, c’è qualcos’altro che lega i due ex magistrati, oltre all’affetto

 

La militanza nello stesso partito, per esempio: visto che de Magistris si è buttato in politica proprio con Italia dei Valori, eletto al Parlamento europeo un minuto dopo aver svestito la toga; e in Idv ha esercitato la sua attività politica, prima d’indossare la fascia tricolore di primo cittadino del capoluogo campano.

 

Da allora non fa più parte di Italia dei Valori. O forse sì. La cosa è controversa. In questi ultimi giorni si sono infatti sprecate le interviste rilasciate a proposito delle sventure che hanno colpito il partito dell’uomo simbolo di Mani pulite, quasi ne facesse parte. Salvo dichiarare “io non sono di Idv, faccio il sindaco”, per poi guardare, dispensando consigli, “con grande interesse a un partito che si trova al giro di boa e deve girarlo bene…". Come?

 

Per Di Pietro non è “un problema di passo indietro, il passo deve essere laterale”. Bisogna rivolgersi - sottolinea de Magistris - ai “movimenti, alla società civile, all’esperienza arancione dei sindaci…,ai cittadini che non hanno avuto esperienza nei partiti pur avendo fatto politica”; bisogna creare, insomma, un soggetto nuovo nel quale portare il buono di Italia dei Valori al netto degli "aspetti negativi" che hanno colmato il "cesto" di mele marce tanto da trasformarlo in un “frutteto”.

 

A tal proposito, c’è da chiedersi a questo punto dove fosse lui, de Magistris, nel frattempo che le piante del peccato crescevano rigogliose. Egli dice di aver segnalato, "insieme ad altri giovani di Idv", gli aspetti che non andavano. E poi?

Poi, evidentemente, fece per primo il passo laterale… Ed ora, una volta che il marcio è diventato per tutti tale, con un piede dentro e l’altro fuori, fa pure la morale.


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