Dopo la pubblicazione della nota sulle condizioni della scultura “Oceaniche”, donata dal Maestro Giulio Turcato, alla città di Viareggio, il direttore dell’archivio Turcato, Ettore Caruso, ci ha inviato un’email. Nella lettera, Caruso, che è anche cognato di Turcato, si è mostrato costernato per l’atteggiamento dell’amministrazione Del Ghingaro nei confronti del gruppo monumentale le “Oceaniche”, installato a piazza Puccini all’inizio del 1994, circa un anno prima della morte del Maestro.
Secondo la candidata per la lista Bonaceto, Rossella Martina, infatti, l’opera di Turcato, dopo essere stata rimossa lo scorso dicembre dalla piazza in cui era impiantata, si troverebbe adesso nel capannone della Sea, ente per la gestione dei rifiuti. Le vele “Oceaniche” sarebbero affastellate malamente e nascoste da un tramezzo. Inoltre, parte della scultura sarebbe mancante.
Caruso ha scritto: “Purtroppo non c’è stato alcun avanzamento nella pratica di ‘Riconoscimento di interesse culturale’ che abbiamo immediatamente iniziato, su suggerimento della stessa soprintendenza. Lo scopo del riconoscimento era di favorire un intervento autonomo della soprintendenza, che avrebbe avuto così un più forte impatto sull’amministrazione comunale viareggina – allo scopo di ripristinare il monumento nel luogo di origine”.
Il cognato di Turcato, poi, descrivendo l’amministrazione Del Ghingaro, ha aggiunto: “A questo punto non siamo più in grado di sollecitare la coscienza culturale dell’amministrazione vigente, perché pare che non ce ne sia una”.
Caruso ci ha anche confidato di non sperare più, “dati i tempi oscuri che stiamo attraversando”, che una nuova amministrazione possa fare la differenza. La lista civica progressista viareggina Più Democrazia ha però comunicato a Caruso, che la valorizzazione della cultura è una questione centrale per il candidato sindaco Sandro Bonaceto. Per Più Democrazia, pertanto, il ripristino delle vele nel luogo di origine è un atto doveroso e necessario per tornare a rispettare la memoria del Maestro Turcato.
Commentando la vicenda, Lorenzo Tosi, imprenditore e candidato per la lista Più Democrazia, ha detto: "Questa non è una vicenda, che può passare nel dimenticatoio senza che la cittadinanza riceva le doverose risposte. In altre parti del mondo, un sindaco ed un assessore, che deprecano il patrimonio culturale e gettano in discarica un’opera d’arte, donata alla città da un artista di fama mondiale come Giulio Turcato, si sarebbero immediatamente dimessi”
Tosi, ricordando che il PD ha deciso di appoggiare il sindaco uscente Giorgio Del Ghingaro alle prossime elezioni comunali, ha aggiunto: “Nessuno di coloro che sostengono l’attuale sindaco ha osato proferire parola. Oggi, il PD commissariato, che non rappresenta certo la maggior parte degli iscritti, non prende posizione su una questione così grave. Commissario [del Pd di Viareggio] Alessandro Franchi, che cosa ne pensa di questa vergognosa parentesi amministrativa?”.
Per ora nessuna risposta, tutti tacciono.
(*) Anna Mahjar-Barducci è candidata con la lista civica “Più Democrazia per Viareggio e Torre del Lago” a sostegno del candidato sindaco Sandro Bonaceto.
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- Viareggio. Il sindaco uscente Del Ghingaro e il Pd dicano dove sono le Oceaniche di Turcato? di Anna Mahjar-Barducci
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