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16/11/24 ore

Salvini-Di Maio, ancora 24 ore per un po' di “benevolenza”



A volte bastano le parole giuste per ridare speranza a chi l'ha persa. Il presidente della Regione Liguria, Toti, da parte sua, ne ha trovate due, “astensione benevola”, per definire l'atteggiamento che Forza Italia potrebbe assumere nei confronti di un governo Lega-M5S.

 

Ma per arrivare a questo bizzarro scenario, qualcuno aveva intanto bisogno di sentirsi dire altre parole, che gli restituissero la dignità e il rispetto, dopo tanti insulti. Luigi Di Maio alla fine le ha dette, riuscendo nel miracolo di tradurre “veto su Berlusconi” in “volontà di dialogare con la Lega. Punto".

 

Tanto è bastato, a quanto pare, per aprire – nel ridicolo - l'ultimo spiraglio al governo populista. Ancora 24 ore di tempo e ne capiremo di più.

 

Il tempo supplementare è stato richiesto dai due protagonisti principali dell'indecoroso teatrino che dura da due mesi. Il presidente della Repubblica lo ha concesso, avendo già pronto – dicono i ben informati - il "governo neutrale" che dovrebbe traghettarci alle elezioni, presto o tardi.

 

La dilatazione dei tempi non gioca comunque a favore dell'ipotesi del voto d'estate. Quindi, male che vada, il tentativo ulteriore di arrivare a un governo politico tra i due presunti vincitori del 4 marzo, anche se fallisse, potrebbe venire incontro all'esigenza della stragrante maggioranza dei parlamentari neo-eletti, che tutto vogliono tranne tornare a lottare di nuovo per un posto al sole. (red.)

 

 


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