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16/11/24 ore

Consultazioni, l'elogio della lentezza



4 marzo – 4 aprile 2018. In un mese di chiacchiere sterili, il dibattito politico si è avvitato su se stesso. Con l'avvio delle Consultazioni al Quirinale non è previsto – almeno nell'immediato – un cambio di passo. Si naviga infatti a vista e nel buio.

 

Il fattore tempo che trascorre lento sarà quindi il protagonista, sperando che si trovi la soluzione al rebus maggioranza. E una certa nostalgia per lo sgangherato bipolarismo degli ultimi 20 anni pur affiora, se si pensa agli antichi e compassati riti della prima repubblica che tornano a farla da padroni, complice una legge elettorale indecente, ma anche la rapida democristianizzazione dei nuovi e presunti attori del cambiamento.

 

Il pellegrinaggio sul Colle – a quanto sembra – registrerà pertanto un primo giro a vuoto. Servirà a mettere nero su bianco quanto detto e ripetuto fino alla noia dai partiti in 30 giorni di campagna post-elettorale. Saranno le prime bozze, ma la pagina evocata da Sergio Mattarella nel discorso alla nazione di fine anno resterà per ora bianca.

 

Passeranno giorni, settimane..., i più pessismisti prevedono addirittura mesi di decantazione. Poi forse si formerà un governo. Ma sarà per sfiancamento. (red.)

 

 


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