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16/11/24 ore

La Polverini sotto il tappeto



«Quello che è accaduto alla Regione Lazio è una catastrofe paragonabile all'alluvione di Firenze». "O superiamo questo scoglio o siamo come la Concordia e ci sfracelliamo". Renata Polverini ci va giù di metafora per definire la situazione alla Regione Lazio, dopo il caso di Er Batman e prova a dare uno scossone alla sua coalizione, ponendo un aut aut durante la seduta odierna del Consiglio regionale.

 

Polverini ha chiesto scusa ma non si è dimessa per ora, ma la strada è segnata: “.. o va avanti o finisce….perché “nel tritarifiuti dove qualcuno mi vuole portare non ci sto. O ce ne andiamo tutti a casa".

 

Il Governatore ha così dettato le sue condizioni, cercando di chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati: «azzerare i contributi destinati ai gruppi consiliari e sospendere quelli per il loro funzionamento»; «dimezzare le commissioni consiliari e cancellare quelle speciali», «riduzione di consiglieri e assessori». E poi: «revoca definitiva - si legge nel testo della mozione - della assegnazione delle automobili di servizio per le cariche di natura consiliare», ovvero le auto blu per i presidenti delle commissioni ed i componenti dell'ufficio di presidenza.

 

La partita ovviamente non è solo sul programma di spending review a scoppio ritardato e dal sapore un po’ demagogico. La battaglia interna alla maggioranza si gioca infatti anche sul terreno delle cariche che Polverini vorrebbe azzerate, compresa quella di capogruppo del Pdl, occupata oggi da Francesco Battistoni. (red.)


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