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16/11/24 ore

Amnistia, Bonino: "Napolitano rifiuta il ruolo di garante della legalità e del rispetto delle leggi"



"Quel che accade nelle carceri, la condizione della giustizia, il peso che il mancato funzionamento della giustizia ha sullo sviluppo umano ed economico del Paese dovrebbero essere chiare a tutti. Per affrontarli noi proponiamo l'Amnistia. Si dice che non ci sono i numeri in Parlamento, ma non si fa nulla per aprire un dibattito serio, anzi si fa di tutto per negarlo, un dibattito.

 

Tutto questo merita e continuerebbe a meritare un messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica, che mi pare invece rifiuti questo suo ruolo di garante della legalita', di rispetto delle leggi nazionali e internazionali del nostro Paese". Sono le parole della senatrice radicale Emma Bonino, nella consueta intervista del lunedi' a Radio Radicale.

 

"Questo - ha proseguito Bonino - mi pare un elemento grave, politicamente parlando, perché vuol dire negare una emergenza del Paese che è davvero sotto gli occhi di tutti. A settembre l'Italia, con il suo governo, sarà chiamato a presentare al Consiglio dei Ministri della Corte Europea il piano con cui intende affrontare tutti i rilievi che ci sono stati fatti dalla Corte europea e dalle sue sentenze".

 

"Ma a parte noi, con tutti coloro che nelle carceri lavorano, c'è una sostanziale sordità nella classe dirigente, a partire dal Presidente della Repubblica, che non riesce a sentire questo dovere prioritario di interrompere l'illegalità in cui versano le istituzioni italiane", ha concluso Bonino.


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