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16/11/24 ore

Senato, le Unioni civili rischiano le calende greche



Potrebbero allungarsi oltre ogni peggiore aspettativa i tempi per l’approvazione della legge che disciplina anche in Italia le unioni civili fra persone delle stesso sesso. A sbarrare il percorso, già di per sé accidentato, ci si è messa la calendarizzazione urgente nell’aula di Palazzo Madama della riforma costituzionale. 

 

Così, chi avrebbe voluto già da lunedì, relatrice Cirinnà inclusa, l’avvio della discussione per procedere all’approvazione entro metà ottobre della norma, dovrà attendere, perché la proposta è stata respinta a larga maggioranza come si evince da una foto scattata dall'ex senatrice grillina Maria Mussini.

 

Per la ministra Maria Elena Boschi lo slittamento è dovuto ai numerosi emendamenti presentati soprattutto dal partito di Nichi Vendola, Sel. Cosa non nuova, la fedele scudiera del premier Renzi si è beccata l’epiteto di bugiarda intenta a far giochini da trecartara. “Mente sapendo di mentire», ha dichiarato Loredana De Petris, capogruppo di Sel al Senato, perché «da mesi chiediamo la calendarizzazione in aula, ci siamo detti favorevoli a quel testo anche se lo consideriamo frutto di una mediazione eccessiva con Ncd”.

 

Da parte sua il capogruppo del Pd  Luigi Zanda, dopo aver parlato di strumentalizzazione della vicenda, ha promesso che sarà lui stesso a proporre dopo il 16 ottobre, chiusa la bagarre sulla riforma costituzionale, il calendario dei lavori alla conferenza dei Capigruppo. I pessimisti prevedono invece che se ne riparlerà col panettone in bocca, dopo la chiusura della sessione di bilancio.

 

Non resta che attendere la verifica dei fatti. (red.)

 

 


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