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16/11/24 ore

Italicum: eran solo 38, non proprio giovani, nemmeno tanto forti e…



Ci vengono in mente quei petardi che fanno cilecca dopo una fiammata fasulla, guardando l’esito del primo voto di fiducia sull’Italicum e la quantità di deputati del pd che non l’hanno votata non rispondendo alla chiama. 38 in tutto, compresi i presunti big rottamandi della minoranza Pd, più il giovane ma lombrosianamente vecchio Roberto Speranza.

 

Così, fra gli altri, Pierluigi Bersani, Gianni Cuperlo, Guglielmo Epifani, Enrico Letta e Rosy Bindi hanno dato seguito ai propositi bellicosi di questi giorni, perdendo tuttavia per strada un folto gruppo di “sodali” dissidenti, per l’occasione battezzati i nuovi responsabili”: 50 per la precisione, che hanno diffuso un documento col quale in questi casi si è soliti annunciare, contriti, il Sì sofferto “per responsabilità politica”, pur non condividendo la mossa del governo di porre la fiducia.

 

Alla fine la Fiducia è passata con maggioranza larga: 352 sì, 207 contrari, 1 astenuto, mentre 70 sono risultati assenti.

 

Renzi ringrazia per l’ennesima #lavoltabuona in cui vince facile contro l’impotenza di quella che è oggi sarà ribattezzata la “minoranza della minoranza” del Pd. (A.M.)

 

 


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