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23/12/24 ore

Giunta Raggi vs Oref, quell'effetto boomerang sul MoVimento banderuola



Sotto l'aspetto mediatico il problema più grosso del M5S è forse quello di aver parlato troppo, talvolta a vanvera, spesso col tono saccente e arrogante di chi può avere il gioco facile della critica senza prova contraria. Con il ribaltamento delle posizioni di comando, per esempio a Roma, tutto ciò che è stato detto in passato, magari anche a giusta ragione, può essere oggi ripescato e usato perfidamente ogniqualvolta il partito banderuola dà tragicomicamente prova di sé.

 

Lo abbiamo visto, per esempio, con i recenti allagamenti nella Capitale, alla prima pioggia settembrina, quando sono riapparse le intemerate di Raggi e Di Battista contro la giunta Marino, rea di non essere capace di risolvere l'annosa questione di buche e tombini. Lo rivediamo in occasione della bocciatura del Bilancio consolidato 2016 “del gruppo amministrazione pubblica di Roma Capitale” da parte dell'Oref, organo di revisione dei conti, in quanto "le risultanze esposte” non rappresentano “in modo veritiero e corretto la reale consistenza economica, patrimoniale e finanziaria”.

 

Sollecitata ad apportare gli opportuni correttivi, la Giunta ha fatto sapere che andrà avanti non curandosi dei rilievi dei revisori, accusati dall'assessore al bilancio di far “politica”. Tanto, poi, “il parere non è vincolante”.

 

Non lo era nemmeno in tempi nn sospetti, allorquando dai banchi dell'opposizione si esortava ad "ascoltare molto attentamente l' organo indipendente e correggere il tiro"... “tutte le volte che invia le relazioni sui bilanci”, e si invitavano i colleghi del Pd “a utilizzare i neuroni e a non farsi telecomandare per spingere il tasto giusto”.

 

Dal VIDEO di allora, non c'è che dire, la consigliera Virginia Raggi mostrava di essere in gran forma. (A.M.)

 

 


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