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24/12/24 ore

Fiction su Tortora, il radicale Staderini nella trappola di "Porta a Porta"


  • Antonio Marulo

Perbacco! Una faccia radicale sui canali Rai: è Mario Staderini, segretario di uno dei pianeti della galassia di Pannella, ospite insolito di Bruno Vespa. Sta parlando di Enzo Tortora e del caso di malagiustizia che gli segnò l’esistenza.

 

Sulle prime penso - e non me ne voglia il diretto interessato - che forse si sarebbe potuto scegliere un altro esponente radicale, magari che avesse vissuto quel periodo della storia d’Italia non come studente di scuola media, per testimoniare sulla vicenda che ha visto i radicali, "eretici" e non, in prima linea nel difendere la causa del presentatore di Portobello. Poi capisco presto che l’osservazione lascia tutto sommato il tempo che trova.

 

Bruno Vespa ha infatti imbastito la solita e patetica trasmissione marchetta per pubblicizzare una fiction Rai. Gli ospiti sono degni dell’evento: attori, presentatori, amici, parenti e, appunto, Mario Staderini, il quale, cedendo a quella spasmodica voglia di apparire comunque e ovunque, più tipica del segretario di Radicali Italiani di sesso maschile che lo ha preceduto, ha perso malgrado tutto una buona occasione per restarsene lontano dagli agognati schermi televisivi.

 

Avrebbe così reso un servizio migliore a un movimento che tutti i giorni lamenta, giustamente, l’assenza dai talk show politici di maggiore ascolto. Ed invece è caduto purtroppo nella trappola del diabolico Vespa, il quale, guardandosi bene dall'invitare i radicali - tanto per dirne una - alle puntate in cui si è discusso del Laziogate, per così poco ora pretenderà pure un bel grazie.


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