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23/12/24 ore

Riforma penitenziaria, ultima chiamata



Le speranze sono ridotte al minimo. Solo degli inguaribili ottimisti possono pensare realmente a una svolta positiva. Per cui, salvo clamorosi colpi di scena, ancorché ben accolti, la riforma dell'ordinamento penitenziario non vedrà la luce prima del 23 marzo, giorno d'insediamento del nuovo Parlamento.

 

Quindi è accaduto quanto temuto. La parola data dal ministro Orlando e dal premier Gentiloni – come sottolineato più volte da Rita Bernardini – non è stata mantenuta. "Il sitema delle carceri resta così invisibile", "un buco nero che non viene considerato, che non fa parte dello spirito pubblico” - dice il direttore del Dubbio, Piero Sansonetti - nel disinteresse del mondo politico "che ne ha il terrore”. Ed ora che siamo di fronte al “parlamento più giustizialista dal '48, sarà difficile rimettere il tema all'ordine del giorno".

 

Tuttavia, chi ha a cuore questa battaglia di civiltà non demorde. In tal senso, “la manifestazione pubblica organizzata dall’Unione Camere Penali, che ha sostenuto l’azione nonviolenta di Rita Bernardini ed ha sottoscritto molteplici appelli al Governo perché rispettasse i propri impegni, vuole essere un ulteriore forte richiamo al Governo affinché, prima dell’oramai prossima scadenza,  approvi il testo già sottoposto al vaglio del Consiglio dei Ministri, dando voce a tutti coloro che autorevolmente si sono in questi mesi espressi a favore della riforma”.

 

Siamo a un punto drammatico di svolta. Usando ancora le parole di Sansonetti, "da una parte c'è un'idea di società basata sulla punizione, molto vicina allo stato etico, dall'altra parte un'idea di società fondata sul diritto". La battaglia è durissima e "passa per la prigione. E non esiste una battaglia garantista e liberale che non parta dal punto più basso, la prigione”...

 

- Ascolta l'AUDIO della Manifestazione - "Sì alla riforma penitenziaria. Un'ultima possibilità per ripristinare la legalità nelle carceri" (da radioradicale.it) 

- Rita Bernardini sulla mancata riforma dell'ordinamento penitenziario (intervista da Agenzia Radicale Video)

 

 


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