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18/11/24 ore

Un posto sacro per ognuno. Finalmente sale di comiato a Napoli



Il Convegno ”L’Arte del Vivere e del Morire” per ricordare Maurizio Mottola, tenutosi a Napoli all’Antisala dei Baroni il 13 Maggio 2013, fu una riflessione sull’aspetto politico-sociale del morire in Italia e a Napoli ed aprì uno spazio di conoscenza sulla morte e sul fenomeno post mortem. Si concluse con la richiesta al Comune di Napoli di allestire ”Un posto sacro per ognuno” cioè un luogo dove si potesse celebrare il rito funebre nel caso non ci si riconoscesse nel funerale cattolico.

 

Oggi possiamo felicemente annunciare che Napoli avrà le Sale di Comiato in ogni Municipalità (nove) e tre Impianti di Cremazione nella principale struttura cimiteriale della città, Santa Maria del Pianto. Tutto questo grazie alla continuità della nostra azione culturale a Napoli e all’infaticabile lavoro istituzionale del consigliere comunale Salvatore Pace.

 

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e l’assessore al patrimonio Alessandro Fucito hanno recepito la richiesta della cittadinanza ed hanno reso operativo il piano di riqualificazione delle aree cimiteriali partendo proprio da quei luoghi del lutto e dell’anima che sono le Sale di Comiato, nonostante le innumerevoli difficoltà economiche, burocratiche ed ambientali. Esprimono grande soddisfazione per la grande opera del Forno Crematorio, il primo già posato il 12 aprile, che rappresenta una fondamentale tappa di civiltà e un segno di vicinanza alle esigenze della cittadinanza che richiede questo servizio ormai nel 55% dei casi.

 

Un’opera di interesse pubblico e di importanza strategica perché il risparmio per il servizio di cremazione sarà notevole: si passerà dai 3500 euro attuali ai 600 complessivi. La fase tecnica del progetto è garantita da impianti innovativi, predisposti di sistema di aspirazione e di filtraggio fumi nel rispetto delle nuove normative ambientali. Il prossimo 31 maggio si apriranno le buste del Bando per l’affidamento della gestione dell’impianto che entrerà in funzione tra due mesi, dopo il collaudo e le autorizzazioni della Regione Campania.

 

Il consigliere comunale Salvatore Pace, presentatore della proposta di legge attuativa delle Sale di Comiato, ha affermato come dopo molti anni di attesa da parte della città di Napoli, fatti di inadempienze politiche, adesso si possa finalmente prospettare una nuova fase di trasparenza in un settore dove troppi soprusi, iniquità, intolleranze e sperperi sono stati consumati ai danni dei cittadini. “Avere un luogo laico e comunale dove si può celebrare il rito funebre, nel caso non ci si riconosca nel funerale cattolico, è una conquista di civiltà”.

                                                                                           

Come membro dell’Associazione Amici di Quaderni Radicali, credo sia importante sottolineare come l’azione radicale sa dare concretamente  le gambe a grandi ideali di umanità, laicità e consapevolezza quando si trova, come in questo caso in sinergia di intenti ed azioni con istituzioni realmente  rispettose delle diversità di culto e di approccio alla morte e al morire. Un “momento storico” per la città di Napoli! Una svolta!!

 

Claudia Del Vento

 

 


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