16/11/24 ore
Arriva in Francia per tutti gli studenti universitari “aggratis” la pillola del giorno dopo. Ad annuncialo il ministro della Salute francese, Marisol Turaine, che ha dichiarato il suo impegno a far si che tutte le infermiere delle università siano autorizzate a distribuire il farmaco agli studenti.
Ma le novità oltralpe non finiscono qui: il ministro ha infatti annunciato un secondo provvedimento in base al quale i farmacisti saranno autorizzati a fornire la pillola del giorno dopo agli studenti senza una ricetta recente (dovrà essere soltanto non più vecchia di un anno).
Le promesse fatte in campagna elettorale dal presidente della Repubblica sembrano perciò essere in linea con la decisone e sembrano essere rispettate. François Hollande, infatti, che ha sempre sostenuto il diritto all’aborto, ha più volte sottolineato che “l’accesso all’interruzione di gravidanza dev’essere possibile per tutti”.
Sul fronte italiano la situazione è un po’ diversa. Anche se da qualche anno, dopo lunghe battaglie, è il farmaco è stato messo in vendita, l’ostacolo per molte donne è procurarsi la famosa “pillola del giorno dopo”, a causa del maggior numero di farmacisti e medici italiani che fanno ricorso all’obiezione di coscienza e della mancanza di una normativa specifica che possa regolare tale situazione.
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