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16/11/24 ore

Staminali e Sla, positivi i risultati dei primi test



Una speranza contro la Sclerosi laterale amiotrofica: sono stati divulgati e considerati positivi (senza effetti avversi) i risultati dei primi test al mondo di trapianto di cellule staminali cerebrali umane, iniziati il 25 giugno dello scorso anno sulla base di una ricerca concepita dall'associazione Neurothon e autorizzata dall'Istituto Superiore di Sanità.

 

“Siamo soddisfatti ed orgogliosi di aver mantenuto la promessa fatta ai nostri sostenitori, ai malati e alle loro famiglie, di avviare una sperimentazione di terapia cellulare sulla Sla” ha dichiarato il professore Angelo Vescovi, coordinatore dei test preliminari.

 

Questi, ha spiegato il biologo, “sono stati condotti secondo i più rigorosi criteri scientifici ed etici”, seguendo la normativa internazionale in accordo alle regole dell'european Medicine Agency e con cellule prodotte in stretto regime di buona fabbricazione, cioè riconosciute dalle commissioni sanitarie nazionali come idonee all'utilizzo di studi clinici, con certificazione dell'Aifa.

 

“La nostra ricerca - ha sottolineato Vescovi - è sostenuta da un'associazione no profit e grazie al nostro metodo, in opera dal 1999 e mai brevettato, con pochissimi campioni di cellule fetali neuronali prelevate da aborti spontanei è possibile produrre una quantità illimitata di cellule staminali”.

 

Considerato l'esito positivo dei primi test, dunque, l'Istituto superiore e l'Aifa hanno autorizzato l'avvio della seconda parte della sperimentazione, che prevede il trapianto in zone più alte del midollo spinale, cioò nella regione cervicale.


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