La sfida televisiva mancata fra Renzi e Di Maio,che occupo' le pagine politiche dei giornali un mese fa, ha avuto il suo degno epilogo ieri, proprio come desiderava lo staff della comunicazione dei 5 Stelle: un bel tête-à-tête Di Maio-Floris fra tanti applausi, ovazioni e lodi lodi...
Del confronto con la terna di giornalisti “agguerriti”, che stava caratterizzando negli ultimi tempi le interviste nel programma di La 7 diMartedì, nemmeno l'ombra.
Il cosiddetto candidato premier grillino si è così prodotto nel consueto monologo elettorale, intervallato da timidi contrappunti del bravo presentatore, mentre sullo sfondo venivano inquadrati Belpietro, Sallusti e Andrea vanity Scanzi, insieme con la sportiva Ilaria D'Amico. Non era previsto un loro intervento in contraddittorio. La scaletta imponeva l'ascolto in religioso silenzio, nell'attesa di scagliarsi sulla preda Boschi e il caso Banca Etruiria, nel successivo blocco del talk tv.
Per Di Maio alla fine è andata tutto secondo i piani di Rocco Casalino, inquadrato sul finire mentre gridava “bravo bravo....”. Quest'ultimo ne ha fatta di strada dai tempi gloriosi del Grande Fratello e della scuderia di Lele Mora.
Da cavallo di razza, ora gli consentono di ordinare a piacimento il palinsesto nella televisione dell'editore del quotidiano della borghesia italiana. Si stenta a crederlo, ma questo è... (red.)