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24/11/24 ore

NoGravity al Teatro Vascello con Fontana Project: un’esplosione di suoni e luci accompagnano Mariana Porceddu e Gaetano Di Noto, diretti da Emiliano Pellisari



di Giulia Anzani

 

Mentre il tempo su Roma fa pensare a tutto meno che ad una domenica primaverile, nel cuore di Monteverde, precisamente nel Teatro Vascello, gli spettatori sono come stregati: è la magia della compagnia NoGravity che si esibisce nell’ultima replica del Fontana Project.

 

La fantastica Mariana Porceddu e il bravissimo Gaetano Di Noto danzano sul palco dando vita al progetto dedicato a Lucio Fontana di Emiliano Pellisari.

 

Nuovi giochi di luci e ombre, colori esplosivi, musiche liriche e classiche, suoni psichedelici: sono questi gli elementi a fare da cornice del quadro creato dal maestro Pellisari e messo in scena da Mariana e Di Noto.

 

Una scena suggestiva e sempre nuova che mai stanca, ma anzi si rinnova e reinventa nel tempo, accompagnata dal solito specchio posto perpendicolarmente sul palco, grazie al quale si ha accesso a una doppia prospettiva. 

 

Inizialmente Mariana è apparentemente sola sul palco, semi nascosta dal grande lenzuolo bianco squarciato in diversi punti - simbolo robusto nella sua delicatezza, del concetto spazialista tanto caro al Pellisari.

 

La ballerina esegue movenze sinuose e decise che fanno prendere coscienza della sua corporalità, della sua imponente presenza sul palco. La sala è totalmente rapita.

 


 

Poi compare, in maniera esplicita, Gaetano Di Noto già latente in altri momenti. Le figure dei due ballerini si rendono indispensabili, l’un l’altra.

 

I movimenti armoniosi richiamano l’ancestrale idea di Yin e Yang insita nell’animo umano, completandosi e muovendosi nello spazio del palco, concetto e materia.

 


 

Immersi in quella semplice scenografia, Mariana e Di Noto catturano il pubblico, affascinato dai loro movimenti.

 

È sempre così, per me, assistere a uno spettacolo dei NoGravity: come entrare in un museo di arte classica e osservare le statue che prendono vita. Mi perdo osservandoli, e non ho necessità di ritrovarmi.

 

 

- Fontana Project di Emiliano Pellisari: la performance danzata dedicata a Lucio Fontana, al Teatro Vascello di G.A.

 

 


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