Dal 24 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025 il Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo ospita Versus mostra personale dell’artista Massimiliano Pelletti curata del direttore del Museo Stéphane Verger.
Lo scultore realizza site specific, opere apposite in un museo famoso per l'enorme patrimonio archeologico in chiave di confronto con il passato giocando nel dialogo antico e inedito.
Promossa dal Ministero della Cultura, dal Dipartimento per la Valorizzazione Culturale, dai Musei Italiani e dal Presidente Commissione Cultura Camera dei Deputati, la mostra è realizzata in collaborazione con la Galleria Barbara Paci, che ne ha curato, assieme all’artista, l’ideazione e l’organizzazione.
Pelletti, ricerca limiti formali usando marmi inconsueti difficili da scolpire e da trasformare proprio in statue classiche, quelle che richiedono la perfezione della grana marmorea.
Se Carrara è famosa per la scultura è proprio questo il motivo, le montagne Apuane che orlano la città sono fatte di un marmo bianchissimo e splendente che pare possieda una luce, come dicevano i romani marmor lunensis di luna per l'appunto, da cui prende il nome il comune al confine con la Liguria sede delle cave, Luni, da cui estrae il marmo di luni.
Pelletti, nato nel 1975 a Pietrasanta (Lucca) dove tuttora vive e lavora, rompe questo sogno che ha fatto la storia di tutta la scultura sovrapponendo una nuova narrazione materica, una nuova percezione della superficie scultorea, con pietre marmoree non pertinenti sfuggendo a regole di ortodossia artistica.
Così il rigore della forma classica viene infranto in un processo esecutivo che sfugge alla costruzione stessa in una definizione altra che rende la particolarità del manufatto.
Abbiamo sempre i personaggi riconducibili alla classicità intesa come principio o antefatto concettuale ma che trasmigra e si estende in una dimensione attuale.
“I concetti di classico e classicismo sono presenza costante della mia poetica e si allineano alla definizione che ne ha dato Paul Valery nei Variété del 1944: “L’essenza del classicismo è venire dopo. L’ordine presuppone un disordine che esso viene a sistemare”, (…) Tutto ciò che è solo moderno viene prima o poi superato e l’antico assume la sua piena funzione quando riemerge da un periodo di oblio, per diventare ancora più vero e presente”. Così l’artista presenta l’ideazione del suo progetto.
Un tema arduo giocato nel Palazzo Massimo, una delle sedi simbolo dell'antico che contrariamente a come vengono di solito condotte le mostre contemporanee nei musei non tende a scardinare il passato per il nuovo come da tempo abbiamo imparato o dovuto subire, ma una rielaborazione tematica che tende a esaltare le radici della cultura che siamo, l'identità occidentale senza auto-denigrazioni.
Una mostra d'arte contemporanea ma anche una lectio magistralis di grande spessore culturale offerta da una cornice che viene per l'occasione esaltata.
Versus
di Massimiliano Pelletti
dal 24 ottobre 2024 - 12 gennaio 2025
Museo Nazionale Romano
Palazzo Massimo
Largo di Villa Peretti n. 2, Roma
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