Nelle sale di Spazio 88 viene esposta la mostra fotografica “Moter&Land” di Patrizia Dottori curata da Graziano Menolascina in occasione della Giornata Mondiale della Terra che ha visto molti personaggi e organismi famosi scendere in campo: Papa Francesco, la Nasa, Google, BeijingHikers e tantissimi altri, per “2 miliardi di azioni verdi” in 192 paesi e milioni di città per la salvaguardia dell’ambiente.
All’encomiabile impegno organizzativo di Laura Maggi, è stata significativa, inoltre, la presenza di tre testimonial per la foresta, la pietra e l’acqua. L’iniziativa è nata 45 anni fa da un movimento universitario USA, al tempo di J.F Kennedy. Patrizia Dottori, sensibile ai temi dei diritti umani, civili, sociali, ambientali per i quali ha ricevuto vari premi e riconoscimenti, ha raccontato con i suoi scatti il presente e il futuro del nostro pianeta attraverso gli elementi della natura: Lapides, MoonShining, The other face of the Skin, Fireberg The beginning, Firebergs ’08 Hot | as | Ice, Shinebergs ’10 Touchable | as | Untouchable, Woodbergs ’12 Beginning | as | end.
All'encomiabile impegno organizzativo di gnificativa inoltre è stata la presenza di tre testimonial per la foresta, la pietra e l’acqua: la poetessa Marcia Theophilo, candidata al premio Nobel per la letteratura; Franca Salato, CEO della Stonehenge e creatrice del marchio internazionale “Luz de Compostela™” per il granito del Cammino di Santiago; Domenico Di Conza, giornalista, coordinatore europeo alle Nazioni Unite per l’Academic Impact e European Project Manager per l’acqua e l’energia alternativa.
Come sostiene la stessa artista, i suoi riferimenti artistici sono Man Ray e René Magritte, ma l’impatto che si ha di fronte alle sue opere si deve agli splenditi colori che riesce ad elaborare, con una raffinatezza tecnica che solo una grande maestra della fotografia può realizzare.
Una fotografa “regista”, Dottori, che riesce a trovare ambienti scenici suggestivi tali da rendere quasi irriconoscibili gli stessi luoghi da lei ritratti. Un cromatismo travolgente offre sensazioni che non hanno niente a che fare con l’arte visuale: il freddo, il caldo rovente, la freschezza del’acqua e via discorrendo. Forse proprio questo è l’interesse che riesce a suscitare.
Patrizia Dottori è una alchimista delle sensazioni che riesce a dosare mentre scopre luoghi incredibili, nelle luci che riesce a cogliere e nello sviluppo nel laboratorio dove fa unampio uso del negativo come mezzo di trasformazione cromatica delle composizioni. Abilità artistiche che spingono lo spettatore a continuare incessantemente la visione dei suoi spettacoli fotografici, trasformandolo in scopritore di un mondo nuovo che altro non è che la denuncia della minaccia a cui siamo sottoposti.
Scrive il curatore Graziano Menolascina: “Patrizia Dottori ci pone attraverso i suoi scatti l’evidente drammaticità di ciò che accade alla nostra terra, lanciando un messaggio di sensibilizzazione, mirato soprattutto alle generazioni che verranno, sulla salvaguardia del nostro pianeta. Un’interessante indagine sull’evoluzione del mondo e sulla visione ed il rapporto di convivenza tra natura vegetale, animale ed umana”.
Sponsor tecnici e partners: Iris, Corpi Sanitari Internazionali, Academic Impact, Commissione Europea, Istituto Pegaso e Pegaso webTv, L’altrosguardo Artisti associati, Donne del Marmo, Stonehenge Torino,Luzde Compostela, Ufficio Scolastico Regionale della Campania, Azienda Agricola Donna Clara, Stati Generali delle Donne.
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