“La disinformazione rappresenta l’emergenza educativa e democratica di questo tempo, in quanto accentua pericolosamente la difficoltà di comprendere la realtà e i fenomeni che ci circondano e ci orientano. Si è consolidata infatti una società della disinformazione, che si caratterizza in modo assai preciso: la dismisura dell’informazione da un lato e il basso livello sostanziale di istruzione dall’altro. Questo determina un cortocircuito cognitivo che allontana le persone dalla comprensione delle reali dinamiche sociali…”.
Così nel suo libro Maleducati. Educazione, disinformazione e democrazia in Italia (Luiss University Press) Mario Caligiuri - ordinario all’Università di Cosenza, presidente della Società Italiana di Intelligence e direttore dell’Osservatorio delle Politiche educative dell’Eurispes - propone la sua visione sul rapporto stretto tra educazione (sarebbero quindi necessarie risposte educative creative e visionarie, mentre continuiamo a trasmettere le conoscenze lontane dalla realtà), informazione (tra manipolazione e soppressione con cui il sistema mediatico è diventato decisivo nell’orientare le opinioni dei cittadini) e gli effetti che hanno sulla democrazia (risulta evidente che le fondamenta della democrazia, rappresentate appunto da cittadini consapevoli ed élite responsabili, richiedono come premessa l’educazione e la conoscenza, che in una società dominata dalla disinformazione minano la democrazia stessa).
Quaderni Radicali e Agenzia Radicale hanno posto al centro della propria azione il tema della informazione, ovvero della disinformazione che tra manipolazione e soppressione annullano ogni alternativa a questo stato di cose. Media e industria culturale non sono un potere indipendente. Oggi sono completamente subalterne a poteri finanziari, così come la politica.
Assistiamo al monopolio delle ideologie e al monopolio delle informazioni deformate trasmesse.
Ecco come un Paese stanco e provato, con i suoi numerosi problemi non risolti, che ha creato per le sue assenza una società fragile e a rischio si ritrovi su una china discendente e privata, per l’impedimento di visibilità ad alternative, di qualsiasi azione riformatrice.
Mario Caligiuri discute, nell’audio per Quaderni Radicali TV, del libro e dei suoi contenuti con il direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale Giuseppe Rippa.
- ‘Maleducati’, il libro di Mario Caligiuri Conversazione con l’autore di Giuseppe Rippa
(Quaderni Radicali TV)
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
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