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17/11/24 ore

Napoli dove vai? Il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo (Edizioni Quaderni Radicali)



A Napoli il 24 e a Roma il 28 di settembre è stato presentato il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo Napoli dove vai? (Edizioni Quaderni Radicali). 

 

Napoli è una città capricciosa - recita la quarta di copertina -, soggetta agli umori ed anche agli opportunismi, capace di esaltarsi e di abbattersi. Tuttavia, esprime una civiltà autentica. Non soltanto per i suoi trascorsi storici, ma proprio perché nonostante la realtà ammorbata odierna è una città che reca in sé la disposizione a un processo permanente di continua evoluzione. È come se al suo interno ci fosse un’energia ibernata che, pur soggiacente e inerte, mantiene comunque il suo connotato di poter manifestarsi potentemente.

 

Un luogo comune ottocentesco descriveva Napoli come un “paradiso abitato da diavoli”, ma il processo formativo della sua civiltà consuma molteplici aspetti: geografici, economici, etnici. È una miscela che, per paradossale possa sembrare, risulta molto più aderente al tempo che viviamo rispetto agli schematismi ai quali ci costringe la post-ideologia del pensiero unico corrente, sino al punto da poter costituire un viatico per reagire alle infinite contraddizioni e falsificazioni che da quegli schematismi derivano.

 

Rivedere Napoli - dice Rippa nel prologo “…conteneva qualche emozione in più dopo la forzata lontananza dovuta alla lunga, triste e non conclusa stagione della pandemia… Le città si trasformano a un ritmo sempre più serrato, … Qui però lo scenario mi turba. Restano le prospettive di sempre, ma è come se una lenta opera di stanca risistemazione finisca per fornire una sensazione di trasformazione anche se nulla di fatto è apparentemente mutato…”.

 

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