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16/11/24 ore

Dio nella Macchina da Scrivere, di Irene Di Caccamo. Nella cinquina del Premio Pavoncella 2019


  • Giovanna D'Arbitrio

Dio nella Macchina da Scrivere, di Irene Di Caccamo (Ed. La Nave di Teseo), tra i candidati al Premio Pavoncella 2019racconta la vita della grande poetessa americana Anne Sexton, morta suicida il 14 ottobre 1974 per inalazione dei gas di scarico della sua automobile.

 

Nel risvolto di copertina il personaggio di Anne viene così presentato: “Chi c’è dietro la maschera di Anne Sexton, la poetessa bellissima e dannata, straordinaria figura letteraria del Novecento? Come superarne lo stereotipo di donna volubile, egoista, dolce, furiosa ed erotica, per arrivare al nocciolo della sua identità e ricostruire la complessità di una vita così estrema e contraddittoria? 

Attraverso sottrazioni e tentativi, costeggiando nel romanzo una nuova forma di verità.

 

In un continuo confronto fra realtà e immaginario, scritto in tono lirico e potente, Dio nella macchina da scrivere indaga liberamente il personaggio di Anne Sexton entrando in connessione con la passione, con l’autentico, con il dolore e l’urgenza della parola, per lei forma di terapia e unica risposta possibile al disagio e al caos emotivo che l’hanno attraversata. 

 

Questo libro, riscrittura personalissima e intima dei suoi giorni, condotta in prima persona e dal punto di vista di Anne, vuole essere un omaggio e un vero atto di tenerezza verso una poetessa modernissima, schietta e intensa, che, nel bisogno ossessivo di trovare “una voce”, ha stabilito il suo scarto da ogni possibile definizione e la misura irriducibile della sua vita”.

 

Nel libro l’autrice ripercorre le contraddizioni e le sofferenze di una donna bellissima che con le sue poesie è riuscita a rimanere aggrappata alla vita, almeno fin quando ha potuto. Un libro pieno di forza, con uno stile originale e coinvolgente che entrando nella mente di Anne, ci fa rivivere “in diretta” i suoi amori e i suoi problemi con i figli e il marito, gli amanti, nonché i rapporti con gli altri artisti dell’epoca, le sedute con i terapeuti e perfino l’ombra di un incesto. Un racconto toccante, lontano da ogni stereotipo.

 

Il lettore viene catturato dalla spirale dalla mente di Anne, dalla sua  caotica quotidianità, tra pillole e drink, irrefrenabile desiderio sessuale, ricordi confusi di abusi subiti, un marito che l’ama malgrado i numerosi amanti, le insicurezze e le cadute, i tentativi di suicidio ma anche la forza ritrovata ogni volta con la poesia fino all’inevitabile drammatico crollo psichico.

 

Un libro che si legge tutto d’un fiato: la tragica storia di una donna famosa che offreanche uno spaccato della società americana, in un momento storico di ferventi attività culturali.

 

Irene Di Caccamo è nata nel 1967 a Roma, dove vive. Nel 2011 ha pubblicato L’amore imperfetto, con cui ha vinto il premio Rapallo Carige Opera prima. Di professione fa la doppiatrice e la dialoghista.

 

 


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