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24/12/24 ore

La Lega democratica, presentazione del libro di Lorenzo Biondi con Crippa, Ceccanti, Di Leo, Rippa



La Lega democratica”, dalla Democrazia cristiana all’Ulivo: una nuova classe dirigente cattolica (Viella editrice), il libro di Lorenzo Biondi  (giornalista di Europa quotidiano) è stato presentato a Radio Radicale con gli interventi di Maurizio Crippa (vicedirettore de "Il Foglio"), Stefano Ceccanti (ordinario di diritto costituzionale italiano e comparato presso l'Università "La Sapienza" di Roma), Giuseppe Rippa (direttore di Agenzia Radicale e Quaderni Radicali) moderati e sollecitati da Giuseppe Di Leo (vaticanista di Radio Radicale).

 

Era un piccolo gruppo di intellettuali e sindacalisti cattolici – riporta la quarta di copertina del volume -, poca cosa se si guarda al numero degli iscritti, ma ha contribuito a introdurre alla politica ben due presidenti del Consiglio: Romano Prodi ed Enrico Letta.

 

La Lega democratica nasce nel 1975, dopo la mobilitazione dei «cattolici per il «no»» contro l’abrogazione del divorzio. Per un decennio agisce come gruppo di pressione «a sinistra» della Democrazia cristiana, ma sempre divisa tra due ipotesi di fondo: quella ribadita di continuo da Pietro Scoppola, di impegno nel partito cattolico, per rinnovare dall’interno la politica italiana; e quella di Achille Ardigò, più lontana dai partiti, per un lavoro di formazione politica rivolto alla società civile.

 

Tra il rapimento Moro, l’Assemblea degli esterni e la crisi della Prima Repubblica, la Lega non risolve mai l’ambiguità tra impegno politico e impegno culturale, fino allo scioglimento nel 1987. Ma per tutta la sua esistenza il gruppo contribuisce a formare una nuova classe dirigente cattolica, unendo il pensiero di Sturzo, De Gasperi e Moro all’eredità di Maritain e Dossetti.

 

Due percorsi paralleli – cultura e politica – che in questo libro vengono analizzati insieme per la prima volta. …

 

Presentazione de “La Lega democratica” di Lorenzo Biondi (Audiovideo da Radio Radicale)

 

 


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