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05/12/25 ore

Cinque secondi, di Paolo Virzì. Presentato alla Festa del Cinema di Roma


  • Giovanna D'Arbitrio

Presentato alla Festa del Cinema di Roma, riscuote successo di pubblico e critica il film “Cinque secondi” di Paolo Virzì, focalizzato sui temi di colpa, redenzione e rinascita.

 

Il film racconta la storia di Adriano (Valerio Mastrandrea), un avvocato in pensione che vive in Toscana da solo nelle stalle restaurate dell’antica villa Guelfi, dopo un trauma che lo ha segnato profondamente. La sua routine solitaria viene interrotta dall'arrivo di una comunità di giovani diplomati in agronomia che intende occuparsi dei terreni circostanti e dei vigneti abbandonati. 

 

Inizialmente Adriano si mostra ostile verso di loro, ma poi gradualmente la loro vitalità lo coinvolge e lo scuote dalla sua solitudine, in particolare il merito è di Matilde (Galatea Bellugi), nipote dell'ultimo conte Guelfi: la convivenza si trasforma in un rapporto di cura e protezione verso Matilde e il bambino che porta in grembo, offrendo ad Adriano una nuova opportunità di paternità. 

 

E in effetti il film svela gradualmente il passato doloroso di Adriano: la perdita di sua figlia in un tragico incidente, una "tragedia dei cinque secondi" di cui si sente colpevole.

 

I temi di colpa, redenzione e rinascita sono presenti nel film, poiché il protagonista supera il trauma del passato, prendendosi cura degli altri e, ricominciando ad amare, rinasce a nuova vita, come avviene in natura con il ciclo delle stagioni che fa maturare l'uva, simbolo per l’appunto di rinascita. La nuova vita nel grembo di Matilde, in effetti, rappresenta per Adriano la speranza di un futuro migliore. E nel film non manca il confronto tra due generazioni che, malgrado la differenza di età, possono trovare punti di incontro e scambi reciproci. 

 

Paolo Virzì ha definito questo film una “storia sulla morte e sulla vita, su come anche il dolore possa generare tenerezza e protezione. Centrale nel film è il tema della paternità, se serva a qualcosa o se non serva a niente, e della Natura nella quale è ambientata la storia, una natura che ci assomiglia: un vigneto selvatico che, se curato, produce un vino che mette euforia”. (da Coming soon)

 

Gli interpreti principali del film sono Valerio Mastandrea, Galatea Bellugi e Valeria Bruni Tedeschi. Nel cast compaiono anche Ilaria Spada e Anna Ferraioli Ravel. La sceneggiatura è stata scritta da Paolo Virzì insieme a Francesco Bruni e Carlo Virzì. La fotografia è di Luca Bigazzi e la musica è di Carlo Virzì.

 

Tra i film del regista ricordiamo Ferie d'agosto (1996), Ovosodo (1997), Baci e abbracci (1999), My Name Is Tanino (2002), Caterina va in città (2003), N - Io e Napoleone (2006), Tutta la vita davanti (2008), La prima cosa bella (2010), Tutti i santi giorni (2012), Il capitale umano (2013), La pazza gioia (2016),Ella & John - The Leisure Seeker (2017), Notti magiche (2018), Siccità (2022), Un altro ferragosto (2024)

 

Ecco il trailer del film (da Coming Soon)

 

 


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