La Milano della musica si chiama "City Sound" in lingua inglese. Si tratta di una vera rassegna di cantanti famosi, per citarne qualcuno: Battiato, Placebo, ecc, che anima i concerti della sera all’Ippodromo.
Peccato che c’è un particolare importante per un paese con un buon grado di civiltà, le persone con disabilità non riescono a prendere parte a questo evento, perché mancano le informazioni necessarie a un disabile.
A cominciare già dal sito internet, nessuno si è preoccupato di metterle a disposizione dei cittadini e delle cittadine con disabilità, che sono intenzionate ad andare all’evento. A testimoniarlo è il giornalista e Presidente di Ledha Franco Bomprezzi, tra l’altro anche lui portatore di handicap.
Bomprezzi per poter trovare delle informazioni è stato costretto a rivolgersi ad un altro sito, "liveclube", nella sezione "politicy disabili". E qui ecco la sorpresa con la beffa: per gli spettatori disabili sono richiesti 10 giorni prima dal concerto, una serie di documenti tra qui la carta di identità, la fotocopia del biglietto già acquistato e la documentazione medica della persona portatrice di handicap.
I dieci giorni di anticipo per prenotare e la richiesta della documentazione medica, oltre a contrastare in toto con la legge sulla privacy, risultano fortemente discriminatorie per queste persone.
Tali passaggi insieme alla mancanza di informazioni nel sito internet appunto, rendono di fatto impossibile ai disabili arrivare all’evento.