In questo autunno caldo che ci porterà al referendum del 4 dicembre, lo scontro sulla legge elettorale è destinato a tenere banco, intrecciandosi con i temi della riforma costituzione.
Smarrita la verve uninominale – anche da parte di chi si fece per anni fiero promotore del sistema “secco” all’americana – ai numerosi nostalgici del Proporzionale si contrappongono i fautori del doppio turno di coalizione, in luogo di un sistema – l’Italicum – rimasto senza padri e anche per questo destinato in un modo o nell’altro a morire sul nascere, dopo essere stato concepito su misura della quota 40%, ottenuta da Renzi alle ultime elezioni europee.
Comunque vada, non è da escludere l’ennesimo papocchio di regime, in linea con certe logiche consolidate ben sintetizzate in un noto slogan di Mino Maccari: “in virtù di nuove leggi/ chi perde voti acquista seggi”.
Ne parla Giuseppe Rippa con Antonio Marulo in questa puntata di Maledetta Politica.
- Maledetta Politica - Legge elettorale: in virtù di nuove leggi, chi perde voti acquista seggi (Agenzia Radicale Video)
(disegno da www.francescoocchetta.it)