Ogni anno il 23 settembre viene ricordata la figura di Giancarlo Siani, giovane collaboratore al "Mattino" di Napoli, ucciso dalla camorra nel 1985. Nel trentesimo anniversario dell’atroce delitto, Giuseppe Rippa coglie l’occasione, in questo numero di Maledetta Politica, per svelare alcuni fatti della vicenda umana di Siani, in primis la sua militanza radicale, che le ricostruzioni giornalistiche hanno fin da subito totalmente omesso, trascurando aspetti determinanti per comprendere con compiutezza e senza ipocrisie la figura di colui che è divenuto uno dei simboli della lotta alla criminalità organizzata.