Dovranno scontare rispettivamente 50 e 15 anni di carcere Jorge Rafael Videla – già condannato per altri gravi violazioni dei diritti umani – e Reynaldo Bignone, ex dittatori argentini. Al termine di una lunghissima battaglia legale intrapresa dall’associazione delle Abuelas de Plaza de Mayo, i due sono stati ritenuti colpevoli del furto dei figli di detenuti “desaparecidos” da un tribunale di Buenos Aires che ha emesso la “storica”sentenza, così come molti l’hanno definita da molti.
Stando a quanto affermato nella sentenza, sarebbero circa 500 i bambini che sottratti alle proprie madri e poi affidati a coppie – per lo più famiglie di militari e poliziotti che cambiavano la loro identità – sono stati giudicati vittime di “un piano orchestrato, in base a ordini impartiti dai vertici delle giunte militari che governarono l’Argentina durante la dittatura”. Tra i colpevoli colpiti da una condanna i responsabili militari, gli esecutori e i complici di del piano. (F.M.)