"I liquidatori di Nuova iniziativa editoriale spa in liquidazione, società editrice de l'Unità, a seguito dell'assemblea dei soci tenutasi in data odierna comunicano che il giornale sospenderà le pubblicazioni a far data dal 1 agosto 2014". Così termina per ora l'avventura dello storico giornale fondato da Antonio Gramsci dopo mesi di crisi.
In un comunicato, il Comitato di redazione parla di "fine della corsa... I lavoratori sono rimasti soli a difendere una testata storica. Gli azionisti non hanno trovato l'intesa su diverse ipotesi che avrebbero comunque salvato il giornale."
"Un fatto - si sottolinea - di gravità inaudita, che mette a rischio un'ottantina di posti di lavoro in un momento di grave crisi dell'editoria".
Ma i lavoratori non si arrendono e annunciano che "agiranno in tutte le sedi per difendere i propri diritti", sottolineando di aver "chiesto senso di responsabilità e trasparenza a tutti i soggetti, imprenditoriali e politici", ma di aver invece "ricevuto irresponsabilità e opacità".
"Oggi - chiude il comunicato del Cda - è un giorno di lutto per la comunità dell'Unità, per i militanti delle feste, per i nostri lettori, per la democrazia. Noi continueremo a combattere guardandoci anche dal fuoco amico".