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25/12/24 ore

Pena di morte, Il Giappone ne impicca altri due



Oggi in Giappone sono state impaccati due condannati a morte, che hanno di fatto battezzato le attività in materia del nuovo ministro della Giustizia, Makoto Taki.

 

I giustiziati sono, secondo i media locali, Junya Hattori, 40 anni, condannato per lo stupro e l'omicidio nel 2002 di una studentessa di 19 anni il cui corpo è stato bruciato in un cantiere, e di Kyozo Matsumura, 31 anni, ritento colpevole dell'uccisione a gennaio 2007 di due familiari nelle prefetture di Kyoto e di Kanagawa.

 

Salgono così a cinque le esecuzioni capitali sotto il governo del premier Yoshihiko Noda, presidente del partito Democratico (DpJ). A marzo scorso, con il decreto firmato dall'allora Guardasigilli Toshio Ogawa, ne furono impiccati tre, interrompendo una moratoria di fatto di 20 mesi.


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