In Cina è il momento delle riforme storiche: dopo 30 anni il Comitato centrale del Partito Comunista (PCC) cinese ha deciso di mettere fine alla 'politica del figlio unico', adottata nel 1981 per tenere sotto controlla il paese più popoloso del mondo.
Da oggi in poi sarà consentito avere due bambini, anche se esclusivamente nei centri urbani e per le coppie nelle quali uno dei due coniugi è figlio unico. La seconda importante novità riguarda l'abolizione dei campi di lavoro, attivi dal 1957, dove migliaia di dissidenti sono finiti senza aver subito un processo, dopo la sola decisione della polizia.
Ciò nonostante, come denuncia Amnesty International, la chiusura ufficiale dei campi di lavoro non impedirà alle autorità di Pechino di creare nuove 'prigioni nere' semplicemente cambiando loro nome