Meno cocaina, eroina e metamfetamina, più ketamina ed ecstasy. Secondo uno studio condotto dall'Istituto di Ricerche Farmacologiche 'Mario Negri' di Milano in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, negli ultimi due anni in Italia è calato il consumo delle principali droghe, mentre è aumentato quello delle sostanze sintetiche; trend variabile invece per la cannabis.
Nello specifico la ricerca, effettuata analizzando le acque reflue di 17 città italiane ( Torino, Milano, Merano, Gorizia, Verona, Bologna , Firenze, Perugia, Terni, Roma, Pescara, Napoli, Bari, Potenza Palermo, Cagliari, Nuoro) ha evidenziato come il ricorso all'eroina sia più frequente nel centro Italia con Perugia al rpimo posto (5 dosi giornaliere ogni 1000 abitanti) seguita da Roma, Firenze e Terni (3 dosi al giorno ogni 1000 abitanti).
Un consumo maggiore di cocaina si registra invece a Roma e Napoli (7-8 dosi giornaliere ogni 1000 abitanti) seguite da Milano, Torino, Firenze e Perugia (5 dosi/giorno/1000 abitanti).