L’università di Padova offre la possibilità di avere una “doppia identità” agli studenti transgender. Arriva infatti - per chi ne fa richiesta - il doppio libretto per identificarsi e sostenere gli esami.
Oltre quello con i dati anagrafici, dunque, lo studente potrà beneficiare di un badge con un “alias” per risolvere i problemi di privacy dovuti al cambio di nome. “Questa iniziativa si rende necessaria per non creare ulteriori imbarazzi a chi sta vivendo un periodo delicato di transizione” ha spiegato - al termine della seduta del senato accademico - il rettore dell’università di Padova, Giuseppe Zaccaria.
Pioniere del doppio libretto è stato il Politecnico di Torino che già da svariati anni ha fatto scuola facendo sì che anche altre università, come quella delle Mole, la Federico II di Napoli e quella di Bologna seguissero il suo esempio.