Il Parlamento dell'Uruguay ha approvato una legge che consente le nozze tra persone dello stesso sesso. Il provvedimento, passato sia al Senato che alla Camera con un'ampia maggioranza, riconosce dunque il matrimonio omosessuale, eliminando ogni riferimento di genere negli articoli del codice civile che riguardano tale istituzione e sostituendo le parole 'marito' e 'moglie' con la definizione 'coniugi contraenti'.
Alle coppie gay sarà inoltre consentito adottare figli, ricorrere alla fecondazione artificiale e scegliere l'ordine dei cognomi dei figli (finora il primo cognome era quello del padre). Importanti cambiamenti sono previsti anche per quanto riguarda il divorzio e l'eredità.
Con la firma del presidente Mujica, la legge entrerà in vigore entro 90 giorni dalla sua promulgazione: l'Uruguay diventerà cosi il secondo Paese dell'America Latina, dopo l'Argentina, ad aver detto sì alle nozze gay.