Si è conclusa ieri presso l'Auditorium del Parco della Musica a Roma la prima edizione del Sorridendo Film Festival voluto dall'omonima onlus e aperto sia per lungometraggi che per cortometraggi.
Questa associazione guidata dal presidente Mary Calvi, diversamente abile e da sempre impegnata nel campo della solidarietà, è nata nel 2012 per aiutare i bambini con difficoltà economiche e d'integrazione. Ciò comporta un enorme lavoro svolto dai centri specializzati per l'accoglienza e il sostentamento dal punto di vista logistico, igienico-sanitario e organizzativo che lo stato non sempre riesce a garantire.
Per trovare i fondi necessari è dunque nato questo nuovo Festival i la cui tematica è la diversità a 360° vista attraverso un messaggio positivo e senza pregiudizi. La manifestazione, presentata da Claudio Lippi con la regia di Anthony Peth, è stata vinta per i corti da Tiger boy di Gabriele Mainetti che tratta dello scottante tema della pedofilia e per i film da ViVa l'Italia di Massimiliano Bruno che tratta in maniera diverte della malapolitica italiana.
Non sono mancati però riconoscimenti per i V.I.P del mondo dello spettacolo che si impegnano nel campo della solidarietà come Lino Banfi, da sempre ambasciatore Unicef, Kasia Smutniak, Valeria Marini e un pezzo di storia del cinema italiano come Lina Wertmuller che hanno devoluto i loro rispettivi premi in gioielli a Sorridendo. (S.D.C.)