Due ragazzi tibetani, Rinchen di 17 anni e Sonam Dargye di 18 anni, compagni di classe di una scuola della città di Dzorge, nella provincia del Sichuan (sud ovest della Cina) si sono dati alle fiamme, perdendo la vita nel triste e ormai conosciuto rito dell’immolazione in nome della liberazione del Tibet dal governo di Pechino.
La notizia, riportata dall’associazione International for Tibet, è stata anche confermata dall’organizzazione Free Tibet. Secondo i calcoli delle agenzie di stampa con questa doppia immolazione il numero dei minorenni che si sono dati fuoco per la ‘causa tibetana’ dal 2009 ammonterebbe a 22.