Cuba, torna l'incubo colera
Un secolo dopo, il colera sbarca nuovamente a Cuba. Dopo la morte di tre persone nella città sudorientale di Manzanillo, adesso pare che l'epidemia abbia raggiunto le porte de l'Havana: i test eseguiti nella capitale hanno infatti confermato la positività di una donna sessantenne, ora in condizioni stabili in ospedale.
E sarebbero una sessantina, intanto, secondo le cifre diffuse dal governo, le persone infettate in tutta l'isola: un dato smentito dai dissidenti cubani che parlano invece di 29 vittime accertate e di un migliaio di persone ammalate, specialmente nella provincia sudorientale di Granma, dove si registra la maggiorparte dei casi di contagio.
Poco chiara, ancora la fonte della diffusione del batterio gastrointestinale, probabilmente causata dall'inquinamento del sistema idrico. Alcuni medici, sostengono ancora gli oppositori cubani, pensano che il contagio sia dovuto alla presenza di medici e infermieri cubani sull'isola di Haiti, dove da due anni il colera ha già mietuto migliaia di vittime.