Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

25/12/24 ore

Macron, Macron



“Italia cinica coi migranti”, commenta il Presidente francese a proposito della vicenda della nave Aquarius, ma – a nostro modesto avviso – non sembra che l’Italia, o meglio gli italiani, meritino la reprimenda.

 

Il respingimento della nave carica di migranti è un provvedimento del governo non del popolo italiano e i partiti di governo rappresentano poco più di un terzo degli italiani. Per quanto riguarda la nostra Agenzia, abbiamo sempre temuto tenere sempre il discorso al di fuori delle polemiche sugli eventi del giorno. Alimentarle, infatti, si traduce facilmente nell’attizzare polemiche di marca sovranista ….  

 

Il Presidente Macron si è preso, giustamente, dieci/quindici anni per portare a compimento il processo di unificazione del continente, da utilizzare – si ritiene - anche sul terreno della formazione di una coscienza e di una solidarietà europea senza la quale le iniziative a livello istituzionale restano prive della partecipazione popolare e quanti desiderano ardentemente vedere un’Europa unita rischiano di restare sempre più isolati. (*)

 

Siamo, infatti, ben consapevoli delle difficoltà che il discorso federalista incontra e preoccupati per i ritorni di stampo nazionalista che emergono sempre di più in tanti stati dell’Unione, una conseguenza dovuta anche ai tempi biblici e incerti che saranno necessari per arrivare a conclusioni positive. (S.P.)

 

* ndr  ( ... In questo quadro si inserisce Emmanuel Macron e le sue accuse al governo italiano di «cinismo irresponsabile». Il punto debole del presidente francese, come molti fonti diplomatiche hanno osservato, è stato un ondeggiamento di posizioni spesso difficile da comprendere. Fatte salve alcune idee-forza, come un europeismo limpido nei principi, la sua tattica è stata spesso contrassegnata da svolte improvvise oppure è stata condizionata dagli alti e bassi del rapporto con la Germania, soprattutto nel cammino delle riforme sul funzionamento della zona euro... Paolo Lepri – Corriere della Sera – 12 giugno 2018) 

 

 


Aggiungi commento