Sono più di 45 le domestiche straniere detenute nel braccio della morte in Arabia Saudita, mentre cresce l’indignazione internazionale per il trattamento riservato ai lavoratori stranieri nel Paese, ha riferito il giornale britannico The Observer.
Il dato, basato su stime di gruppi per i diritti umani, è stato diffuso dopo che nel Regno è stata decapitata Rizana Nafeek, 24enne cameriera dello Sri Lanka, per aver ucciso nel 2005 un bambino lasciato sotto la sua custodia.
Si ritiene che il maggior numero di domestiche nel braccio della morte saudita sia di nazionalità indonesiana. Gruppi per i diritti umani affermano che delle 45 le donne indonesiane nel braccio della morte, cinque di loro avrebbero esaurito tutto il procedimento legale, ha riferito The Observer. Ci sono anche domestiche srilankesi, filippine, indiane ed etiopi, aggiunge il giornale.
Sono circa 1,5 milioni le domestiche straniere in Arabia Saudita, di cui circa 375.000 cittadine dello Sri Lanka. "Alcuni lavoratori domestici trovano datori di lavoro gentili che li trattano bene, ma altri sono sottoposti a sfruttamento e abusi, dal lavoro duro non retribuito alla violenza fisica in condizioni simili alla schiavitù, denuncia Nisha Varia di Human Rights Watch. (fonte Nessuno tocchi Caino)
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |